Ed eccoci così giunti alla fine di questo percorso molto
colorito, iniziato con il post introduttivo sotto il nome di step 0, dopo il
quale è stato possibile analizzare il colore Indaco scuro in molte delle sue
sfaccettature.
Siamo passati dall'analisi centrata più sulle
caratteristiche intrinseche come “l’anatomia“
o “la chimica” rispettivamente mediante lo step 19 e lo step 14, in cui abbiamo
descritto le sue vere e proprie qualità e proprietà di nascita, insieme allo
step 1 in cui abbiamo analizzato l’origine storica e la definizione del suddetto
colore.
Siamo passati poi a dare un nome a questo colore, in varie
lingue del mondo con lo step 2, internazionalizzando così il nome proprio dell’Indaco
scuro.
Con lo step 3 abbiamo dato un codice a questo colore, con il
quale esso viene classificato all’interno del panorama mondiale secondo diversi
modelli matematici astratti (modelli di colori tipo RGB, CMYK etc.).
Nello step 6 e step 11 abbiamo affrontato la parte più
scientifica, in cui abbiamo descritto l’indaco scuro all’interno della scienza,
trovando la sua presenza all’interno di vari manoscritti, trattati, compendi e
relazioni scientifiche e anche chimiche.
Oltre alla parte più scientifica siamo stati in grado mediante
l’abbecedario con lo step 9, di collegare questa tonalità dell’indaco a una
serie svariata di oggetti manufatti o presenti in natura andando a “toccare”
molti campi differenti in cui questo colore sia presente, passando così dalla
sfera scientifica a quella spirituale piuttosto che a quella della Natura o
culinaria.
Proprio per la sfera culinaria è stato creato lo step 12 in
cui vengono proposte diverse pietanze o cibi del colore in esame e con lo step15 la presenza dell’indaco in manifesti e cartelloni pubblicitari riguardanti
proprio la sfera alimentare.
Nello step 4,8 e 23 invece abbiamo posto la nostra
attenzione sulle origini del colore nella sfera popolare e nel mito. Infatti lo
step 4 analizza l’indaco nella mitologia mentre sia nello step 8 che nello step23 e nel post Curiosità - La Tagelmust si descrive come questo colore sia
presente nel mondo sin dall’antichità e sia radicato all’interno di credenze
popolari e anche superstizioni.
Nello step 5 abbiamo trovato come l’indaco sia presente
anche all’interno del panorama musicale e nello step 7 e nello step 21 invece
di come esso sia protagonista anche sul grande schermo.
Nello step 10 abbiamo esaminato il branding e il marketing
dell’indaco scuro mentre nello step 17 abbiamo trovato un brevetto di una
pianta con questo determinato colore.
Con lo step 20, lo step 18 e lo step 16 invece ci siamo
focalizzati di più sull’ambito
rispettivamente della moda, della pittura e del design, mentre con lo step 13
siamo riusciti a scovare la presenza del nostro colore in esame anche all’interno
di un fumetto.
Infine abbiamo spaziato anche nell’architettura con lo step22 e il post Curiosità - Chefchaouen: la città blu, terminando il nostro
operato con una cloud di termini più attinenti che meglio identificano questo
colore, nello step 24.
Spero sia stato un viaggio interessante alla scoperta dell'Indaco Scuro e di
come i colori possano entrare a far parte di ogni cosa che ci circonda e spero soprattutto di non avervi annoiato ma di aver stuzzicato in voi l'interesse per i colori anche se solo con una filastrocca di Halloween! :)
Buone feste a tutti dal Babbo Natale indaco!